Le indagini della Capitaneria di porto, coordinate dal procuratore Ambrogio Cartosio e dal pm Raffale Cammarano, proseguono. Si indaga per naufragio, disastro, omicidio plurimo e lesioni. L’ipotesi su cui si stanno concentrando gli inquirenti sarebbe quella di una presunta catena di errori umani che avrebbe provocato l’affondamento del veliero. Ci sono una serie di aspetti tecnici su cui stanno dando un contributo gli speleo sub ma anche le immagini riprese dal Rov, il robot sottomarino già utilizzato in altre disastri come quello dell’Atr della compagnia tunisina Tuninter finito in mare davanti alle coste di Capo Gallo il 6 agosto del 2005.

Il servizio di Giulia Nasca.